La torre come si vede dal primo piano di casa mia. Peccato che quando l'hanno rimessa a posto hanno tolto l'alberello che per tanto tempo ha vissuto sulla cima...
[Vista cosi' sembra un po' una versione in piccolo della torre di Saruman del 'Signore degli Anelli' di Tolkien.
O forse sto pensando a Sauron 'The Dark Lord'..?]
Comunque sia e' un'imagine cosi' familiare che mi da' conforto ogni volta che la vedo; mi ricorda quando da bambini correvamo su e giu' per la riva sotto la torre (ora recintata, anche se Virginia mi dice che ci si passa ancora....), inebriati (almeno io) dalla inaspettata liberta' che questo luogo magico ci offriva.... Ho ancora l'arco con le frecce e il 'teepee' con cui mi divertivo a giocare agli indiani, quest'ultimo riesumato questa primavera da Virginia e Camilla ed eretto in giardino, ai piedi della Torre (come le piccole abitazioni intorno al Gormenghast di Mervyn Peake, oppure un mini assedio di due (non piu' tanto) piccoli indiani..)
E questo e' il brevissimo tratto di strada che separa la mia casa da quella di Franco (oggi quest'area di Mondonio, domani il mondo (e non intendo il 'Mondo'!!!); a destra la ringhiera che scende a casa mia, a sinistra la riva del castello di Giorgio.
Una volta la strada intorno al castello - anzi tutte le strade di Mondonio - erano sterrate; poi sono state asfaltate (Franco ricorda persino l'anno!) e mi ricordo ancora ora che mi ero messa fuori da casa - quando l'asfalto non era ancora asciutto - e con un legnetto avevo cercato di togliere l'asfalto poco per volta, che mi sembrava un'oscenita'. Fino a quando sono stata sgridata dai miei e ho dovuto smettere di distruggere la 'proprieta' pubblica' (saro' riuscita ad intaccare si' e no un'area di 10 cm...) e rassegnarmi al fatto che per quel giorno il progresso non si potevo fermare.....
E questa e' la strada che porta in piazza, nostro luogo di ritrovo sulla famosa panchina, che era davanti alla casa rosa (che allora non era per niente rosa ma, mi pare di ricordare, bianca).
Sulla sinistra, in cima alla salita, c'era la porta di ingresso del mitico Club dove, il sabato sera, tenevamo le nostre feste e, come ricordatomi da Franco solo pochi giorni fa, festeggiavamo i nostri compleanni con pizze appena sfornate dal forno di Giovanni (su per la salita a destra, verso il campo delle bocce). Si prega di leggere questo ultimo pezzo pensando a 'Stairway to Heaven', 'C Moon', 'Goodbye Yellow Brick Road', 'Mandy', 'Smoke on the Water', e tutte le altre che Franco e' riuscito (o lo fara' molto presto, lo so) a recuperare su Internet per il prossimo quiz musicale....e per il video epico che ci apprestiamo a mettere insieme (leggere cantando '74-75') per quest'estate, vero Franco?....

E questo e' il primo pezzo di 'vintage' che offro per blog e video, un reperto che probabilmente risale ai miei primi
(se non addirittura il primo) anni a
Mondonio, insieme a Davide e al nostro primo cane, Charlie, un cucciolo molto misto che ci potevamo godere il weekend e che trascorreva la settimana nel cortile di Franco, curato da sua nonna Linda. Noto anche che indossiamo i nostri primi jeans, acquistati apposta per 'la campagna': quando mia madre mi ha detto che potevo fare tutto quel che volevo perche' erano fatti apposta ho saputo subito che erano l'indumento che faceva per me (e naturalmente lo sono tuttora e di cose ne ho fatte in jeans!!). Se riesco a ricordarmi dove diavolo ho messo questa foto guardo la data che, come tutte le vecchie Kodak, e' stampata sul retro e aggiorno.